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              Lucà S., Il lessico dello ps.-Cirillo (redazione v1): da Rossano 
              a Messina, in Rivista di Studi bizantini e neoellenici, n.s., 31 
              (1994), pp. 45-80, 12 tavv. f. t., Indice dei mss. citati. 
              Discute e ristruttura i rapporti stabiliti da M. Naoumidis fra i 
              codici del Lessico dello ps. Cirillo appartenenti alla recensione 
              v1 (cf. ByzZ 73, 1980, 422), e mette in evidenza la circolazione 
              di questo ed altri lessici in Calabria e in Sicilia. I codici della 
              suddetta redazione del Lessico sono ricondotti da L. allarea 
              rossanese: a questo ambiente appartiene anche il copista Costantino 
              che nel 1125 completò lA. T. Bodl. Univ. College 52. "Ancora 
              una volta Rossano si conferma fecondo laboratorio di accurato lavoro 
              critico, nonché centro propulsore di cultura" 
 "Di 
              contro, il ruolo culturale del S. Salvatore de lingua phari, 
              sovente così idealizzato, deve essere assai ridimensionato". 
             
            Sideras 
              A., Zur Zusammengehörigkeit zweier Grabredenfragmente des Gregorios 
              Antiochos, in Rivista di Studi bizantini e neoellenici, n.s., 31 
              (1994) 175-183.  Sulla base di vari indizi (sia di carattere 
              codicologico, sia pertinenti ai titoli e al contenuto), S. conclude 
              che i due frammenti di un discorso funebre di Gregorio Antioco per 
              il proprio padre tràditi per la parte iniziale dal cod. Marc. XI 
              22 e per la parte finale dallo Scorial. Y II 10 appartengono allo 
              stesso Epitaphios.  
            Maltese 
              E.V., Liber Syntipae p. 44,2 Jernstedt, in Studi italiani di filologia 
              classica, III s., 13 (1995), pp. 231-232.  Una corruttela 
              della redazione bizantina nella seconda narrazione della quarta 
              giornata si corregge attraverso il confronto col Sindban siriaco, 
              derivante, col greco, da un antenato comune.  
            Spadaro 
              M. D., Note filologiche a poesie del secolo XI, in La poesia bizantina. 
              Atti della terza Giornata di studi bizantini sotto il patrocinio 
              della Associazione Italiana di Studi Bizantini (Macerata, 11-12 
              maggio 1993). A cura di Ugo CRISCUOLO e Riccardo MAISANO, Napoli 
              1995 (ITALOELLENIKA. Quaderni, 8), pp. 209-234.  Osservazioni 
              testuali alledizione Westerink della monodia di Psello in 
              obitum Scleraenae e della satira del medesimo autore in 
              Sabbaitem. 
            Amande 
              C., Semantica della regalità in Sinesio di Cirene: la sfera politica, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 209-214  Sono esaminati i seguenti termini: prónoia, mérimna 
              (frontís) - agrypnía, poimén.  
            Arco Magrí 
              M., Un motivo esiodeo nel «saggio politico» del Metochite?, in Byzantina 
              Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 
              19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 
              1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 39-44  
              Una citazione del v. 405 degli Erga di Esiodo nel Perì demokratías 
              del Metochite appare tratta non direttamente dallopera del 
              poeta, ma dalla Politica di Aristotele.  
            Bevegni 
              C., Tradurre la Bibliotheca di Fozio: restituzione e spunti esegetici 
              in merito al cod. 258 (Vita Athanasii), in Byzantina Mediolanensia. 
              V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 
              1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 
              (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 45-56  Le 
              divergenze tra il codice foziano (n. 258) dedicato a 
              unanonima Vita Athanasii e la Vita premetafrastica BHG 185 
              - il cui contenuto corrisponde a quello dellepitome foziana 
              - si spiegano con interventi di Fozio stesso; linterpretazione 
              del testo offerto della Bibliotheca è facilitata dal confronto con 
              il suo modello, e questultimo può servire anche per la scelta 
              tra lezioni adiafore fornite dai due codici principali della Bibliotheca 
              (i Marciani 450 e 451).  
            Capone 
              Ciollaro M., Forme e funzioni dellEsegesi anonima alla Teogonia 
              di Esiodo, in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di 
              Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio 
              CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. 
              Colloqui, 3), pp. 79-86  Sul contenuto e la tecnica di uno 
              scritto esegetico di cui lA. prepara una nuova edizione critica, 
              dopo quella, uscita a Lipsia nel 1876, di H. FLACH, che datò lopera 
              allXI-XII secolo.  
            Cortassa 
              G., Uno stoico di età giustinianea: Simplicio interprete di Epitteto, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 107-116  
            De Lucia 
              R., Esempi di tecnica compositiva e utilizzazione delle fonti nei 
              Libri medicinales di Aezio Amideno, in Byzantina Mediolanensia. 
              V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 
              1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 
              (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 143-153  
              Sullutilizzazione della fonte principale, Galeno, e degli 
              scritti derivati dalla medesima, come quelli di Oribasio. 
            Galli 
              Calderini I.G., Orientamenti tematici negli epigrammi di Teodoro 
              Balsamone, in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di 
              Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio 
              CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. 
              Colloqui, 3), pp. 177-185  Passa in rassegna i temi (religiosi 
              e profani) cui si ispirano i 49 - meglio che 45 - epigrammi di Teodoro 
              Balsamone, già editi criticamente nel 1903 da K. Horna. 
            Graffigna 
              P., Semantica della regalità in Sinesio di Cirene: la sfera religiosa, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 199-208  Sono esaminati i concetti seguenti: Theîos basileús, 
              mímesis Theoû, euergesía. 
            Labate 
              A., Sulla didascalia di Costantino Stilbes per Giorgio Xifilino, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 227-234  Si tratta in realtà, nota L., di un encomio del 
              patriarca Giorgio II Xifilino (1191-1198). In attesa di darne unedizione 
              critica integrale, lA. discute alcuni aspetti dellopera 
              e offre un saggio del testo, della traduzione e del commentario. 
            Lamagna 
              M., Segni diacritici in Demetrio Triclinio, in Byzantina Mediolanensia. 
              V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 
              1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 
              (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 235-245  
              Sui segni critici usati dal Triclinio nelledizione dei testi 
              tragici, limitatamente allopera di Eschilo. 
            Macris 
              D., Analisi delle fonti della Synopsis historica di Costantino Lascaris, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 269-273  M. segnala che la Synopsis del Lascaris (autografa 
              nel Matrit. 4621 = 72) dipende da Giorgio Monaco, benché nel titolo 
              essa sia definita syntachtheîsa ek diafóron istorikôn. Il codice 
              di Giorgio Monaco usato dal Lascaris dovette essere lattuale 
              Scor. 1,1, proveniente dalla biblioteca messinese del San Salvatore. 
            Rizzo 
              Nervo F., Nuove linee interpretative per il Vecchio Cavaliere, in 
              Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 375-380  LA. annuncia una nuova edizione del poemetto 
              bizantino noto come Présbys Ippótes. 
            Spadaro 
              M.D., Rapporti fra testo e pinax nello Strategicon di Cecaumeno, 
              in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini 
              (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria 
              Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), 
              pp. 387-395  LA. discute il problema della mancata corrispondenza 
              fra testo e pinax nel cod. Mosqu. gr. 436 (di cui si discutono la 
              composizione, la datazione e la storia) contenente lo Strategicon, 
              insieme con il problema della pertinenza allo Strategicon del lógos 
              basilikós contenuto nello stesso codice, e finisce per concludere 
              che la situazione attuale del ms mosquense si deve attribuire al 
              fatto che testo e pinax provengono da rami diversi della tradizione 
              manoscritta, e sono stati associati indebitamente; quanto al lógos 
              basilikós, va rispettata la disposizione tràdita, e quindi esso 
              non deve essere inserito allinterno dello Strategicon, ma 
              considerato indipendente da esso. 
            Tartaglia 
              L., Per ledizione del corpus delle opere retoriche di Teodoro 
              II Duca Lascari: bilancio e prospettive, in Byzantina Mediolanensia. 
              V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 
              1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 
              (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 397-403  
              Riepilogato lo stato delle edizioni critiche degli opuscoli a noi 
              pervenuti di Teodoro II Duca Lascari (7 sul totale di 10), annuncia 
              limminente edizione dellintero corpus, e dà notizia 
              del contenuto dei 5 opuscoli non ancora editi criticamente. 
            Volpe 
              Cacciatore P., Lorazione De Regno di Toma Magistro, in Byzantina 
              Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 
              19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 
              1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 411-419  
              Sul contenuto dellorazione di Tommaso Magistro indirizzata 
              ad Andronico II, della quale lA. prepara una nuova edizione. 
            Zumbo 
              A., Timoteo di Gaza. De animalibus, in Byzantina Mediolanensia. 
              V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 
              1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 
              (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 421-429  
              Dopo aver discusso le scarse notizie pervenuteci sulla vita e lopera 
              di Timoteo di Gaza, sottolinea linteresse di unindagine 
              sulle fonti della sua opera zoologica, a noi nota grazie agli excerpta 
              (circa 140) inseriti nella Sylloge Constantini. 1Ba  
            Cortassa 
              G., La missione del bibliofilo: Areta e la riscoperta 
              dell «A se stesso» di Marco Aurelio. Orpheus n.s. 18 (1997) 
              112-140  C. ripresenta, traduce e commenta la lettera di Areta 
              a Demetrio metropolita di Eraclea sulla copia dell«A se stesso» 
              curato da Areta medesimo di su un vecchio codice in pessimo stato. 
            Micalella 
              D., Giuliano e la Paideia (Epist. 8 Bid.). Rudiae. Ric. sul mondo 
              class. 7 (1995) 245-252  M. mette in evidenza la velata polemica 
              di Giuliano nei confronti della paideia cristiana. 
            Andrea 
              Luzzi 
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