Gabriella Angioli, Codici rinascimentali della chiesa di San Francesco
a Lucignano in Val di Chiana, in Miniatura, 5/6 (1993/1996), pp. 27-40
Un interessante
articolo di Gabriella Angioli apparso sulla rivista Miniatura (n°
5/6, 1993/1996, pagg. 27-40) informa dell’avvenuta identificazione
di alcuni frammenti manoscritti miniati raccolti nel codice Rossiano 1195
della Biblioteca Apostolica Vaticana.
I fogli, le
cui miniature recano la firma di Frate Pietro Pulcetta da Lucignano, sarebbero
i medesimi un tempo strappati da due dei sei manoscritti liturgici realizzati
per la chiesa di San Francesco di Lucignano; si tratta in particolare
di due antifonari oggi custoditi presso l’Archivio Capitolare e la
Pinacoteca Comunale di Arezzo (segnature rispettive: I-19 e 1781).
Le decorazioni
dei due manoscritti, insieme a quelle dei frammenti vaticani, denotano
l’influenza della miniatura veneziana dell’ultimo quarto del
secolo XV, confortando così la testimonianza di talune fonti secondo le
quali il Pulcetta avrebbe dimorato per un periodo a Venezia apprendendovi
l’arte del miniare. Conferma l’identificazione la notizia riportata
da altre fonti circa tal Frate Pulcetta dei Frati Grigi di Lucignano,
il quale è detto aver decorato il libro corale destinato al monastero
francescano della sua città.
Federica
Gargano (Coop. INCIPIT)
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