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ATLI (Archivio Tematico della Lirica Italiana) e ASIM (Archivio delle Similitudini): due banche dati per la letteratura italiana del XVI e del XVII secolo

Sebbene SPOLIA si occuppi specificamente di lettere ed arti medievali, meritano tuttavia di essere segnalate per l'importanza dell'iniziativa e le soluzioni tecniche adottate le due banche dati approntate da Ottavio Besomi e dai collaboratori della Cattedra di letteratura italiana del Politecnico federale di Zurigo Nicola Casella, Janina Hauser e Giovanni Sopranzi. Inoltre ATLI e ASIM si propongono non solo come utilissimi strumenti di consultazione ma anche come modelli per una ricerca che prevede di estendersi ad altri periodi, generi e forme della nostra letteratura, per cui non è escluso che in un futuro, speriamo prossimo, il progetto possa interessare anche la produzione letteraria medievale.

Consultabili attualmente sotto forma di pubblicazione su supporto cartaceo, ATLI raccoglie temi e motivi (seguiti dall'attributo o dal verbo cui si accompagnano), metafore (di cui viene indicato sia figurante che figurato) e similitudini (con la specificazione del figurante e del figurato) mentre ASIM, come dice il nome, presenta unicamente similitudini (esplicitando figurante e figurato).

Le occorrenze sono disposte secondo un ordinamento alfabetico per lemmi, dati nella forma lessicalizzata in cui si trovano nei testi, o, nel caso della mancanza di lessicalizzazione, catalogati sotto "etichette" che evidenziano il contenuto semantico. Sono censiti anche i nomi propri di autori, personaggi storici o mitologici e quelli di luogo, con notevole arricchimento dei repertori e loro conseguente maggiore utilità.

Tecnicamente il lavoro si è articolato in più fasi.

Al rilevamento dei dati dai testi in esame è seguita l'informatizzazione degli stessi sotto forma di schede di database. Si è resa per questo necessaria una modificazione del programma Hypercard, che è stato opportunamente adattato alle finalità della ricerca da un gruppo di studenti del Politecnico di Zurigo. Parallelamente si è proceduto alla pubblicazione cartacea, cui tiene dietro adesso la realizzazione delle banche dati. Il software scelto per queste è Oracle, rivisto ad hoc dal Prof. Roberto Bucher e dagli studenti della Scuola Tecnica Superiore di Trevano, incaricati dell'approntamento tecnico dell'archivio.

La nuova veste informatica consentirà l'accesso ai materiali dall'esterno, sfruttando ad esempio la rete internet, e agevolerà notevolemente l'utente, permettendogli una interrogazione personalizzata attraverso la formulazione delle più varie domande. Sono possibili infatti ricerche relative ad uno o più autori, ad un particolare periodo cronologico, su uno o più temi, sui campi semantici, su un determinato nucleo di testi e la classificazione per lemmi e sottolemmi del totale delle occorrenze.

Come illustrato da Ottavio Besomi nell'articolo di presentazione del progetto ("Per un archivio tematico della lirica italiana", in Schifanoia, 6, 1989, pp.166-172) la ricerca riconosce i propri presupposti teorici negli studi letterari di tipo tematico (E. R. Curtius, Europaïsche Literatur und lateinisches Mittelalter, Bern-München, 1948; C. Segre, "Tema/motivo", in Avviamento all'analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985, pp.330-359  e soprattutto G. Pozzi, "Temi, tópi, stereotipi", in Letteratura italiana. III, Torino, Einaudi, 1984, pp.392-436, ai quali si aggiungono i titoli della bibliografia fornita a p. 170 dello stesso articolo), per i quali il tema e/o tópos è indizio rilevante nella ricostruzione della poetica di un'opera, di un autore o di un'epoca, nonché nell'indagine dei rapporti di intertestualità. È dunque da una attenzione sensibile alla struttura retorica del testo letterario che nascono i due archivi, con l'intento di sanare la mancanza di cataloghi organizzati di materiali tematici, necessari, come sottolineato giustamente da Besomi, per l'analisi su temi, tópoi e stereotipi.

Il lavoro è stata sostenuto dal "Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica" e rientra nel novero degli archivi promossi dall'Istituto di studi rinascimentali di Ferrara (ALR-Archivio della Linguistica Rinascimentale; AM-Archivio del Madrigale; AMI-Archivio della Miniatura; AS-Archivio del Sacro; ASCE-Archivio Storico della Cartografia Estense; ATC-Archivio della Tradizione Cavalleresca; ATL Archivio della Tradizione Lirica; ATS-Archivio del Teatro e della Scena)

ATLI. Archivio Tematico della Lirica Italiana

Vol. I: Giovan Battista Marino, La Lira, a c. di O. Besomi, J. Hauser e G. Sopranzi, Hildesheim, Georg Olms Verlag, 1992 (ISBN 3-487-09526-2)

Vol. 2,1-2,3: Torquato Tasso, Le rime, a c. di O. Besomi, J. Hauser e G. Sopranzi, Hildesheim, Georg Olms Verlag, 1994 (3 volumi) (ISBN 3-487-09910-1)

Vol. 3,1-3,2: Ludovico Ariosto-Pietro Bembo-Giovanni Della Casa, Le rime, a c. di O. Besomi, J. Hauser e G. Sopranzi, Hildesheim, Georg Olms Verlag, 1995 (2 volumi) (ISBN 3-487-10056-8)

Vol. 4: Vittoria Colonna, Rime. Galeazzo di Tarsia, Rime, a c. di O. Besomi, J. Hauser e G. Sopranzi, Hildesheim, Georg Olms Verlag, 1997 (ISBN 3-487-10340-0)

ASIM. Archivio delle Similitudini

Vol. 1: Ariosto-Boiardo-Marino-Pulci-Bernardo Tasso-Torquato Tasso-Tassoni-Trissino, a c. di O. Besomi e N. Casella, Hildesheim, Georg Olms Verlag, 1994 (ISBN 3-487-09795-8)

Teresa Nocita

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