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Giornata di studio: "Trecento. Pittori gotici a  Bolzano"

Punto e a capo. Questo vuole essere la giornata di studio "Trecento. Pittori gotici a Bolzano" che - organizzata dall'Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Bolzano/Ufficio Beni Culturali - è prevista per sabato 19 ottobre 2002, con inizio alle 9:15, presso l'antico municipio, sala della Dieta Tirolese, via Portici 30 - Bolzano.

Il punto al centro dell'incontro è l'Atlante della pittura bolzanina del Trecento, frutto di lungo, approfondito e appassionato lavoro di ricerca avviato da un gruppo di studiosi in occasione della mostra aperta nel capoluogo altoatesino nell'aprile-luglio 2000. Un lavoro che gli stessi autori desiderano sia fonte di stimolo per riavviare ricerche e riflessioni su uno dei più interessanti momenti della storia dell'arte italiana ed europea. A testimoniarlo è proprio la giornata di studio che, nella sala della dieta tirolese dell'Antico Municipio di Bolzano (via Portici 30), vedrà riuniti alcuni fra i più importanti studiosi di pittura medievale. Nell'incontro saranno presentate alcune relazioni inedite, stimolate proprio dalla mostra bolzanina, e in una tavola rotonda sarà analizzato il modello metodologico utilizzato la realizzazione dell'Atlante.

La giornata verrà aperta alle 9:15 con il saluto delle autorità. La prima relazione è affidata a Fulvio Zuliani (Università di Padova), che parlerà di "Spazi e luoghi della liturgia e delle immagini nell'architettura degli ordini mendicanti". Poco praticata, questo tipo di architettura nel capoluogo altoatesino è rintracciabile nella chiesa dei Domenicani. 

Alle 10:45 Guido Gentile (Archivio storico di Torino) approfondirà le caratteristiche dell'iconografia e degli ambienti spirituali e medioevali seguito da Roberto Bartalini, professore associato di Storia dell'arte medievale all'Università di Siena che - grazie al grande dipinto murale presente sulla facciata della chiesa di San Vigilio al Virgolo - dimostrerà come Bolzano nel corso del Trecento costituì un vitale crogiolo in cui si innestarono tradizioni tra loro geograficamente e culturalmente distanti. L'opera, infatti, è stata realizzata da un artista tra i più significativi dell'ondata filo-veronese che investì la pittura cittadina verso la fine del secolo XIV e mostra un raro tema iconografico connesso alla liturgia dei morti e alle aspettative di salvezza individuale (il 'Giudizio particolare') che non ha paralleli in Italia, bensì uno specifico radicamento nella cultura nord e mitteleuropea.

Dopo la pausa pranzo l'incontro riprenderà alle 14:30 con l'intervento di Gian Maria Varanini,  dedicato alle dinamiche sociali e ai rapporti con l'area italiana della Bolzano del Trecento e del primo Quattrocento. Il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento passerà quindi la parola a Friederike Wille, docente alle Università di Passau e Greifswald, assistente agli Istituti di Storia dell'arte delle Università di Monaco, Francoforte e Salisburgo nonché membro del gruppo di ricerca "Medien und Kulturelle Kommunikation" dell'Università di Colonia. Partendo dall'assunto che nel Trecento pittura murale e letteratura siano stati due media con compiti simili in ambito sia cittadino sia monastico, Wille utilizza, tra il resto, esempi tratti dal convento dei Domenicani (cappella S. Giovanni, chiostro, sala capitolare, cappella S. Caterina) per analizzare il linguaggio dei dipinti e le possibilità del medium-pittura.

In conclusione, la tavola rotonda sul significato e la metodologia dell'Atlante cui parteciperanno Enrico Castelnuovo (docente di Storia dell'arte medievale alle Università di Losanna, Torino e alla Scuola Normale Superiore di Pisa), Andrea De Marchi (Università di Udine), Tiziana Franco (Università di Verona e Padova), Vincenzo Gheroldi (Università di Bologna e di Verona), Silvia Spada Pintarelli (Direttrice Ufficio Beni Culturali del Comune di Bolzano), Anna Maria Spiazzi (Soprintendente per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico del Veneto), Helmut Stampfer (Soprintendente ai Beni Culturali della Provincia di Bolzano). 

L'appuntamento per gli interessati è nella dunque per sabato 19 ottobre 2002, a partire dalle 9:15 sino alle 17:30 nella sala della dieta tirolese dell'Antico Municipio di Bolzano (via Portici, 30). Ogni intervento durerà circa 40 minuti, la tavola rotonda 1 ora e 30.

È previsto il servizio di traduzione simultanea.

Per maggiori informazioni: www.comune.bolzano.it/atlante.trecento

"Atlante. Trecento. Pittori gotici a Bolzano"

 (Temi Editrice, Trento pp.368, ill. B/n e colori, Euro 35,00)

Caratteristica principale dell'opera è la sistematicità della rilevazione delle pitture murali trecentesche ancora presenti a Bolzano. Se nei libri d'arte, di solito, si privilegia l'aspetto estetico delle opere, in questo lavoro si è puntato alla resa del contesto e si è quindi proceduto a una campagna fotografica a tappeto in cui tutte le opere sono state riprodotte interamente, cornici comprese. Il volume documenta quindi integralmente i sette più importanti cicli di affreschi conservati in Duomo, nelle chiese dei  Francescani e dei Domenicani, in Santa Maddalena, San Giovanni in Villa, San Vigilio al Virgolo e San Martino a Campiglio). I rilievi grafici proposti hanno permesso di conoscere e confrontare le diverse tecniche di esecuzione dei dipinti murali presenti a Bolzano nel Trecento, portando a importanti conclusioni sulla provenienza degli artisti e sulla loro appartenenza a scuole e culture diverse ed indicando significative tangenze tra modalità esecutive nordiche e tecniche di pittura italiane.

 L'Atlante è stato curato da : Andrea De Marchi, Tiziana Franco, Vincenzo Gheroldi, Silvia Spada Pintarelli. Oltre ai saggi dei curatori, contiene testi di Paola Bassetti (storica d'arte) Andreas Besold (storico d'arte), Enrica Cozzi (Università di Trieste) Waltraud Kofler Engl (Soprintendenza ai Beni Culturali di Bolzano), Karin Mantovani (storica d'arte), Angela Mura (Archivio storico del Comune) e Fabrizio Pietropoli (Soprintendenza ai Beni storico-artistici e ambientali di Verona).

La campagna fotografica è stata condotta da Giovanni Ceri, Fotostudio Lambda di Trento ; i rilievi sono di Luisa Marchetti.

Per informazioni : Ufficio Beni Culturali del Comune di Bolzano c/o Museo Civico, Via Cassa di Risparmio 14, Tel: 0471-974625, Fax: 0471-980144, e-mail: laura.bottesi@comune.bolzano.it

Laura Bottesi

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